CASTELMONDO APRILE/MAGGIO 2024
SEVEN WINTERS IN TEHRAN
Di Steffi Niederzoll
Germania-Francia, 2023, 99’
Introduzione a cura di Pegah Tashakkori, attivista iraniana
Teheran, 7 luglio 2007: Reyhaneh Jabbari, 19 anni, ha un incontro di lavoro con un nuovo cliente. Lui tenta di violentarla, lei lo accoltella e fugge. Più tardi, viene arrestata e accusata di omicidio. Nonostante le numerose prove di legittima difesa, Reyhaneh in tribunale non ha alcuna chance, perché il suo aggressore era un uomo potente che, anche da morto, viene protetto da una società patriarcale. Grazie a video registrati in segreto forniti dai familiari, alle loro testimonianze, e alle lettere scritte da Reyhaneh, il film ripercorre il processo, la detenzione e il destino di una donna diventata simbolo di resistenza per un intero Paese. La sua lotta per i diritti rispecchia quella di tante altre donne, facendo luce sulla condizione femminile in Iran.
TOTAL TRUST
20 DAYS IN MARIUPOL
Praying for Armageddon
sabato 6 aprile ore 17.00
ingresso libero fino a esaurimento posti
CASTELMONDO
MONDOVISIONI INTERNAZIONALE
Rassegna cinematografica Castelmondo
Le Mondovisioni di Internazionale a Castelfranco Emilia
Ritorna la rassegna cinematografica Castelmondo dal 6 aprile al 15 giugno 2022, il mercoledì sera proiezione gratuita presso il Cinema Nuovo di Castelfranco Emilia sito in via Don L. Roncagli 13.
Le Mondovisioni della rivista Internazionale scelte per la rassegna aprile - giugno 2022 sono film - documentari che toccano i temi del razzismo, del revisionismo storico, dell'emancipazione femminile, dell’emigrazione e infine della violenza declinata in abuso di potere e prevaricazione di genere.
Cinque storie provenienti da altrettanti Paesi per conoscere fatti storici e situazioni internazionali di cui difficilmente abbiamo notizia attraverso i principali mass media.
L’ultima proiezione sarà dedicata al documentario Stranieri? girato dal Teatro delle Ariette a Castelfranco Emilia, nell'ambito del progetto Ex.Stra con il contributo della Regione Emilia-Romagna, che ha coinvolto dieci diverse associazioni del territorio.
Extra rassegna
Mercoledì 15 giugno ore 21
Stranieri?
Registi: Stefano Massari e Carlotta Cicci, ITALIA, 2021
Usiamo spesso la parola straniero, ma ci siamo mai interrogati sul significato profondo di questa parola? Chi è uno straniero? Chi è un locale? Ti senti o ti sei mai sentito straniero? Ti senti o ti sei mai sentito locale? Il Comune di Castelfranco Emilia e il Teatro delle Ariette hanno avviato il dialogo e realizzato un docufilm in collaborazione con le associazioni di Castelfranco Emilia per rispondere a queste domande. I cittadini che diventano protagonisti con le loro idee e il loro senso della comunità.
Il docufilm è l’esito finale dell’iniziativa “Ex.stra - Extracomunitari, stranieri, cittadini o ex stranieri” che rientra nel progetto europeo Shaping Fair Cities, finanziato dalla Commissione Europea e ideato dalla Regione Emilia Romagna, che mira ad integrare gli obiettivi dell’Agenda 2030 all’interno delle politiche locali.
Mercoledì 1 giugno ore 21
The Last Shelter
Regista: Ousmane Samassekou, FRANCIA, 2021, 86’
La Casa dei Migranti di Gao, in Mali, è un rifugio al margine meridionale del deserto del Sahara. Accoglie chi è in transito verso nord, o sulla via del ritorno dopo un tentativo fallito di raggiungere l’Europa. Esther e Kady, due adolescenti arrivate del Burkina Faso, stringono amicizia con Natacha, una donna che ha perso la memoria, insieme alla speranza di ritrovare la via di casa. Il trio condivide momenti di gioia, speranza e tenerezza, ma le ragazze non riescono a scrollarsi di dosso il desiderio di un futuro lontano, anche quando questo si scontra con la realtà di chi è tornato, traumatizzato dal fallimento. La casa difficilmente può proteggere dal richiamo del deserto, dal suo mormorio lontano che sussurra storie di sogni e incubi.
Mercoledì 18 maggio ore 21
Dying to Divorce
Regista: Chloe Fairweather, GRAN BRETAGNA, 2021, 80’
Girato durante cinque anni cruciali per la Turchia contemporanea, Dying To Divorce documenta in parallelo il problema della violenza di genere e l’erosione delle libertà democratiche nel paese. Più di una donna turca su tre ha subito violenza e i femminicidi sono in aumento. Ma alcune stanno reagendo, come Ipek Bozkurt, coraggiosa avvocata, determinata a sfidare la violenza misogina. Ipek si batte non solo contro un sistema legale che garantisce ai colpevoli sentenze leggere, ma anche contro una repressione del dissenso senza precedenti che mette lei, come migliaia di altri avvocati, rischio di carcerazione. Attraverso la sua vicenda, e tre devastanti storie personali di vittime, una prospettiva unica sulla lotta per essere una donna indipendente nella Turchia moderna.
Mercoledì 4 maggio ore 21
The Monopoly of Violence
Regista: David Dufresne, FRANCIA, 2020, 86’
Mentre la rabbia e il malcontento per l’ingiustizia economica crescono, molte manifestazioni di protesta sono soggette a una repressione sempre più brutale. Partendo da una impressionante raccolta di video amatoriali e di citizen journalist realizzati durante le manifestazioni dei “gilet gialli” in Francia, un gruppo di cittadini di diversa estrazione viene invitato a rivedere e interrogare quelle immagini, e a confrontare le proprie opinioni sull’ordine sociale e la legittimità dell’uso della violenza da parte dello Stato. A vent’anni dal G8 di Genova, e in seguito ai recenti soprusi sui detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, una riflessione lucida e urgente che trova in Italia un’eco particolare, più che mai attuale.
WRITING WITH FIRE
Mercoledì 20 aprile ore 21
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
Registi: Rintu Thomas e Sushmit Ghosh, INDIA, 2021, 93’
In un panorama mediatico disastrato, dominato dal punto di vista maschile e dal settarismo, scopriamo la vicenda di “Khabar Lahariya”, l’unica testata giornalistica dell’India gestita da donne Dalit, la casta più “bassa” della società.
Armate di smartphone, la caporedattrice Meera e le sue reporter si oppongono alla tradizione che le vorrebbe silenziose e sottomesse, tanto in prima linea raccontando le grandi questioni che investono il paese, quanto nei confini delle loro case, ridefinendo l’emancipazione femminile nell’India contemporanea.
Writing With Fire è ambientato nel cuore dell’Uttar Pradesh, lo stato più popoloso dell’India, noto per i famigerati livelli di corruzione, violenza contro le donne e la brutale oppressione delle minoranze.
THE NEUTRAL GROUND
Regista: C.J. Hunt USA,2021, 83’
A New Orleans si discute la rimozione di quattro monumenti confederati, residenti bianchi e neri sono divisi sul significato delle statue: per alcuni devono sparire, altri si oppongono con fervore.
Quando le minacce di morte fermano le rimozioni, il regista e comico CJ Hunt si mette in viaggio per capire perché un esercito sconfitto nel 1865 abbia ancora così tanto potere immaginario nell’America contemporanea.
Mentre la controversia sui monumenti si espande a livello nazionale, ed emergono da una parte il movimento suprematista bianco e dall’altra Black Lives Matter, attraverso un mix di umorismo e giornalismo investigativo The Neutral Ground diventa una toccante esplorazione del razzismo e dell’eredità della schiavitù, con cui parte dell’America deve ancora fare i conti.